Lo scrittore C.S.Lewis si ispirò a Narni per creare il suo mondo fantastico: la cittadina umbra è fatta di sapori concreti, come i manfricoli, e di un vino che si sta facendo strada

Sono due gli emblemi enogastronomici che identificano Narni, la città umbra di origini romane che ha ispirato lo scrittore britannico C. S. Lewis per le avventure fantasy delle Cronache di Narnia: i manfricoli e il vino Ciliegiolo. I primi sono una tipologia di pasta fresca la cui ricetta, con poche varianti, viene tramandata da generazioni di madre in figlia e, in famiglia come al ristorante, è il piatto immancabile sulle tavole narnesi.